- 1 I vantaggi della bistecchiera da fornello
- 2 I materiali migliori per la bistecchiera
- 3 Cos'è la vetroceramica
- 4 I cibi da cucinare con la bistecchiera
- 5 Le fasce di prezzo
In cucina, si sa, non è necessario soltanto scegliere le materie prime migliori per poter ottenere risultati ottimali, è anche fondamentale possedere gli accessori e gli attrezzi giusti per poter valorizzare al meglio i cibi. Per questo è importante avere in casa almeno una bistecchiera.
Infatti può in qualche modo sostituire il classico barbecue che è sicuramente molto più ingombrante e difficile da gestire rispetto alla bistecchiera da fornello. Non solo carne quindi, ma anche verdure alla griglia, pesce, e volendo anche del delizioso pane tostato.
I vantaggi della bistecchiera da fornello
Ma per quale motivo la bistecchiera è un prodotto necessario in cucina?
La bistecchiera inoltre è anche molto facile da pulire, perché basta semplicemente attendere che si raffreddi e tutte le croste che possono essersi accumulate al suo interno si staccano da sole. Per agevolare questo processo possiamo, una volta raffreddata un pochino, immergerla in acqua e attendere prima di passarci una spugna che elimini ogni residuo.
Esistono diversi modelli di bistecchiera quindi in base alle nostre esigenze possiamo scegliere il prodotto ideale.
In particolare può essere necessario capire bene le dimensioni ideali per un uso comodo. Se il piano cottura che abbiamo è troppo piccolo non possiamo prendere una bistecchiera molto grande perché questo significherebbe occupare ogni fornello e non poter fare nient’altro nel frattempo. Anche la forma può avere la sua importanza, di solito le bistecchiere sono rettangolari, ma possiamo trovare anche qualche modello tondo che risulta essere comodo soprattutto quando abbiamo un piano cottura abbastanza piccolo poiché la bistecchiera tonda risulta essere ingombrante più o meno quanto una pentola classica.
I materiali migliori per la bistecchiera
Il materiale per una bistecchiera è fondamentale perché rappresenta una delle caratteristiche principali del prodotto. E’ grazie infatti al materiale che la cottura risulta sempre uniforme e gustosa.
Il materiale migliore per questo tipo di prodotto rimane la ghisa per diversi motivi:
- perché si riscalda in maniera veloce e uniforme
- può essere utilizzata su qualsiasi piano cottura quindi è molto versatile
- si pulisce in maniera semplicissima
- questo materiale non trattiene sapori o odori, quindi possiamo cucinare diverse cose senza problemi
Tuttavia la ghisa è molto pesante quindi un prodotto strutturato in questo modo risulta essere ingombrante. In questi ultimi tempi stanno prendendo piede, infatti, bistecchiere in pietra ollare, oppure quelle in alluminio con rivestimento antiaderente. Questi due materiali sono qualitativamente buoni ma risultano essere sicuramente più leggeri. Soprattutto le versioni rivestite perché presentano infatti soltanto un rivestimento esterno con il materiale più pesante.
Vi è un materiale però che può essere considerato un buon compromesso: la vetroceramica.
Cos’è la vetroceramica
Si ottiene con un processo chiamato cristallizzazione controllata grazie al quale si ottiene un materiale a metà strada tra il vetro e la ceramica, che presenta caratteristiche superiori sia al vetro che alla ceramica. Con questo processo infatti si tende a migliorare la fragilità del vetro rendendolo più resistente così come anche la ceramica viene resa migliore rispetto alla resistenza meccanica.
I prodotti in vetroceramica sono dotati quindi di:
- resistenza al calore
- resistenza alle sostanze corrosive
- indeformabilità
- dilatazione termica pressoché nulla
- infrangibilità
Il materiale viene usato per diversi scopi, tra questi anche la realizzazione di piani cottura, e, come abbiamo già accennato, anche di bistecchiere.
Scegliendo una bistecchiera in vetroceramica otteniamo un prodotto che mantiene la caratteristica gestione ideale del calore della ceramica, e la resistenza del vetro. La ceramica è infatti conosciuta per questa sua caratteristiche di scaldarsi velocemente e in maniera uniforme (viene infatti usata anche per i prodotti per lo styling dei capelli).
Unica pecca: è un materiale ancora abbastanza fragile. E’ facile graffiarlo, perciò è necessaria una cura precisa e una manutenzione attenta.
I cibi da cucinare con la bistecchiera
Come abbiamo già specificato, nonostante il nome, la bistecchiera può essere utilizzata per cucinare diversi tipi di alimenti. In base al tipo di alimento può essere aggiunto o meno del grasso, e anche la temperatura può essere differente.
Se dobbiamo ad esempio grigliare delle verdure è necessario tagliarle a fettine sottili e non aggiungere nessun tipo di grasso. In questo modo la verdura rimarrà croccante e allo stesso tempo sana. Si rende però necessario, per evitare che si brucino, preriscaldare la bistecchiera per qualche minuto in modo tale da iniziare la cottura con il fondo già caldo. Il preriscaldamento è ideale anche per la cottura della carne, sempre per evitare che si bruci all’esterno e magari resti troppo cruda all’interno. Possiamo scegliere diversi tagli, vanno bene sia le fettine sottili che gli hamburger, ma volendo volendo anche una bistecca più spessa. In questo caso può risultare necessario aggiungere qualche goccio d’olio. Ogni taglio comunque necessita di una cottura particolare.
Infine il pesce, possiamo grigliare il salmone oppure il pesce spada in maniera veloce e senza aggiungere troppi grassi. Lasciando che la carne risulti morbida ma allo stesso tempo sfiziosa e gustosa. Un altro modo molto utile di utilizzare la bistecchiera è per preparare delle deliziose bruschette o pane tostato.
Le fasce di prezzo
Il prezzo di una bistecchiera cambia molto a seconda del materiale. Tuttavia parliamo di un prodotto non estremamente costoso, e soprattutto duraturo nel tempo.
Nella fascia più bassa di prezzo troviamo le bistecchiere in alluminio con rivestimento antiaderente. Comode ma poco durature.
Nella fascia media ritroviamo invece le bistecchiere in ghisa oppure in pietra ollare. Ideali per la cottura ma pesanti e ingombranti.
La versione in vetroceramica risulta essere un pochino più costosa proprio per la particolarità del materiale. In ogni caso si tratta di un costo da considerare come un investimento nel tempo, ed anche per la nostra salute perché è un modo per cucinare i cibi al meglio.